Vedremo in questa pagina tutto ciò che c’è da sapere sull’abbigliamento e sugli accessori necessari per praticare il pugilato, sia per principianti che per professionisti, sia per uomini che per donne. Analizzeremo come scegliere i guantoni giusti, e cosa utilizzare per l’allenamento e per gli incontri.
Qual è l’attrezzatura per praticare la boxe
La boxe è uno sport che necessita di una serie di attrezzature per garantire la massima sicurezza e il massimo comfort. Si tratta certamente di uno sport particolare dove è necessario tutelare la propria incolumità e ripararsi adeguatamente dai colpi ricevuti. Per questo anche l’abbigliamento va scelto con cura, sia durante gli allenamenti, sia durante gli incontri sul ring. In commercio si possono acquistare dei kit che comprendono tutto il necessario per la pratica della boxe, ma puoi anche scegliere di acquistare le singole attrezzature separatamente. Se optate per i kit verificate attentamente cosa contengono, perché ovviamente non sono tutti uguali. Le attrezzature per il pugilato comprendono:
- il sacco,
- i guantoni,
- le fasce,
- i paradenti,
- le conchiglie (per gli uomini),
- i para-seni (per le donne),
- la corde per saltare,
- i parastinchi,
- il caschetto di protezione.
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Come scegliere un sacco da boxe
Il sacco è l’elemento imprescindibile per un pugile che vuole allenarsi. Se vai in palestra troverai lì i sacchi con cui allenarsi, ma se pratichi allenamento anche in casa, sarà necessario acquistare un sacco da boxe. Se non sei particolarmente esperto del settore potresti però trovarti in difficoltà nell’affrontare questo acquisto. In commercio, infatti, esistono molti modelli diversi e devi sapere bene alcune cose prima di fare la tua scelta. Sia per professionisti che per principianti, la scelta del sacco va ponderata accuratamente e si devono prendere in considerazioni diversi fattori, come ad esempio, il modo in cui viene utilizzato. A seconda del tuo allenamento, potrai orientarti su un sacco anziché su un altro.
Una prima distinzione importante è tra il sacco da boxe leggero e il sacco da boxe pesante. Il primo si utilizza con l’intento di migliorare e potenziare la velocità dell’atleta, il secondo con l’intento di migliorare la potenza del colpo. Generalmente, se sei agli inizi è opportuno allenarsi utilizzando un sacco boxe da terra leggero, per migliorare la tua velocità, così come la tecnica e i movimenti sul ring.
Quali sono le caratteristiche di un sacco da boxe
Un sacco da pugile di sceglie in base a diversi parametri, ma i più importanti sono:
- il peso,
- il tipo di rivestimento,
- la lunghezza,
- il tipo di aggancio.
Il peso e i materiali che vengono utilizzati, sono probabilmente gli elementi principali quando si parla di sacchi da boxe. Il sacco più economico disponibile, è quello che al proprio interno ospita recipienti di plastica riempiti con acqua. Il sacco può essere riempito con cotone compresso, acqua o sabbia. Il rivestimento, invece, può essere in plastica, in similpelle, o in pelle. Quest’ultima soluzione è sicuramente la migliore, perché risulta morbida e confortevole. Il peso è un altro aspetto fondamentale perché incide sull’oscillazione e movimento del sacco stesso. Uno troppo leggero oscillerebbe eccessivamente, mentre uno troppo pesante potrebbe causare problemi alle articolazioni.
Un sacco tra i 10 e i 20 Kg è quello che ci vuole per chi è agli inizi della pratica di questo sport. Per gli atleti a livello intermedio si può optare per un sacco dai 20 ai 30 kg. Se, invece, sei un atleta esperto dovresti scegliere il peso del sacco in base al tuo peso corporeo; ovvero sceglierne uno che pesi la metà del tuo peso corporeo.
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Come scegliere il supporto per il sacco
Il sacco da pugile può essere appeso al soffitto o anche a una parete, ma in questo caso deve avere un gancio apposito. Esistono anche modelli da terra. Se optate per i modelli appesi (al soffitto o alla parete) dovrete prendere in considerazione la giusta altezza in cui appenderlo. Per farti un’idea, puoi pensare che il sacco da boxe sia il tuo avversario. In ogni modo se ti trovi in difficoltà, calcola che l’altezza va valutata a partire da terra. Facciamo un esempio. Se sei alto un metro e 75, l’altezza da terra deve essere di un metro e 80 cm. Parliamo di un’altezza che si misura a partire da terra fino dove inizia la catena da appendere al soffitto. Il supporto da scegliere è altrettanto importante rispetto allo stesso sacco da boxe. Ovviamente dovrà essere:
- solido e
- stabile.
La cosa fondamentale è che il sacco non oscilli durante gli allenamenti e ciò dipende in primis dal rapporto tra il suo peso e il tuo. Ovviamente anche il muro che si utilizza deve essere resistente, il che significa che dovrà essere un muro portante.
I materiali del sacco da boxe
Il sacco da boxe è un elemento fondamentale per il pugile e per il suo allenamento. Scegliere quello giusto è fondamentale, sia per i principianti, sia per i professionisti. Esternamente un sacco da boxe può essere fatto in similpelle o in pelle. Mentre internamente il sacco da boxe può essere riempito con:
- sabbia o
- cotone pressato.
La sabbia, utilizzata più un tempo, presenta una serie di svantaggi ed è per questo che è stata sostituita da cotone pressato. Gli svantaggi riguardano l’accumulo di sabbia verso il fondo del sacco e eventuali problemi a livello delle articolazioni. Quindi, ad oggi, la maggior parte dei sacchi è riempita da panni. Oltre alla sabbia e al cotone pressato, i sacchi da boxe possono essere riempiti con della gomma piuma. Questo aspetto del riempimento va considerato per bene. Infatti, se il sacco non viene riempito adeguatamente si rischiano lesioni alle articolazioni delle mani e dei polsi ed è stato appurato che gran parte degli incidenti che avvengono ai pugili durante gli allenamenti con il sacco dipendono proprio dal tipo di riempimento scelto.
I benefici dell’allenamento al sacco
L’allenamento che si pratica prima di salire sul ring è molto complesso e riguarda la muscolatura di tutto il corpo. Può essere un allenamento molto valido da praticare anche per chi non è un pugile professionista. Il sacco da boxe è l’attrezzo più importante e aiuta a potenziare la coordinazione, il controllo del proprio corpo e a sviluppare una certa velocità nei movimenti. L’allenamento con il sacco da boxe incrementa anche la muscolatura e potenzia la resistenza. L’allenamento pre-pugilistica richiede anche un notevole movimento di gambe e quindi è un accessorio che va scelto in modo accurato, se vuoi allenarti in modo corretto e con risultati visibili. Ma come si riconosce un sacco di qualità? Il modo in cui è realizzato, in primis. E quindi i materiali, le rifiniture, il riempimento, nonché il modo in cui viene fissato (al soffitto, alla parete, a terra), il suo peso e dimensioni. Alcuni modelli includono nella confezione i supporti, mentre altri no. In quest’ultimo caso, si tratta di modelli più economici e i supporti si possono comunque acquistare separatamente.
Nella scelta del sacco non sottovalutare la modalità di aggancio. I sacchi con la messa a terra, ad esempio, sono una soluzione idonea per evitare di forare le pareti o anche per chi non ha spazio a sufficienza o pareti adatte per essere forate. Anche le barre da supporto non sono tutte uguali, alcune (dopo aver tolto il sacco) possono essere utilizzate per fare le trazioni.
Come scegliere la giusta taglia dei guantoni
Se non siete esperti di guantoni da boxe, prima o poi vi troverete a porvi la domanda su come si sceglie la taglia giusta. Ogni guanto, infatti, ha la sua taglia precisa taglia (espressa in once) che va scelta in base al proprio peso corporeo. E’ questa l’unità di misura che si utilizza per i guantoni. Non vi sono regole precise in base alla scelta del peso dei guanti durante gli allenamenti, che comunque andrebbe valutata a partire dalla preparazione dell’atleta e al suo peso corporeo. Durante le gare, invece, esistono regole fisse che devono essere seguite e che riassumiamo in questa tabella:
| ONCE (OZ) | PESO DELL’ATLETA |
| 6 | inferiore ai 45 Kg |
| 8 | dai 45 ai 65 Kg |
| 10 | dai 65 ai 68 Kg |
| 12 | dai 68 ai 90 Kg |
| 14 | oltre i 90 Kg |
Come si scelgono i guantoni da boxe
I guantoni da boxe devono essere scelti, oltre che in base al proprio peso corporeo, anche in base al tipo di utilizzo che se ne fa. Ecco i diversi ambiti in cui si utilizzano i guantoni da boxe:
- per le simulazione di combattimento (vengono utilizzati guantoni molto imbottiti per tutelare le articolazioni delle mani. Si scelgono in base al peso corporeo, quindi entrambi i pugili indossano gli stessi tipi di guantoni);
- per l’allenamento con il sacco (in genere vengono utilizzati guantoni leggeri, non particolarmente imbottiti);
- per il combattimento dilettantistico (serve un tipo di guantoni ufficiali, che devono essere approvati da una commissione. Le dimensioni variano in base alla classe di appartenenza dei pugili);
- per il combattimento professionale (in cui si utilizzano guantoni con la chiusura classica a lacci regolabili, che sono opportunamente coperti per non dar fastidio all’avversario. I guantoni devono essere identici per entrambi gli avversari).
Gli accessori per la boxe
Vediamo ora quali sono gli accessori necessari che bisogna avere per praticare il pugilato:
- le bende. Si avvolgono intorno alle mani e servono per tutelare le articolazioni. Non devono risultare troppo strette né troppo lente, sia per evitare problemi alla circolazione sia per far in modo che abbiano il loro effetto. Quindi devono essere in tessuto elastico e traspirante;
- la fascia elastica. Si mette intorno alla vita e ha il compito di proteggere gli organi interni (come ad esempio la milza) dai colpi ricevuti. Soprattutto se pratichi il pugilato a livello agonistico sarà necessario indossare la fascia elastica per avere la massima protezione;
- il sospensorio o conchiglia. Si tratta di una speciale imbottitura che serve a proteggere i genitali da eventuali colpi dell’avversario (ricordiamo comunque che nel pugilato è vietato qualsiasi colo dalla vita in giù);
- il casco. Accessorio fondamentale per tutelare la propria incolumità. Si presenta imbottito internamente con delle para-guarnizioni in grado di attutire i colpi al volto e alla testa. Il casco va scelto in base alla disciplina praticata ed è importante individuare la giusta taglia, che dipende dalla circonferenza della testa;
- i paradenti. Necessario durante i match per proteggere i denti da eventuali colpi.
Infine per le donne che praticano il pugilato, vi sono dei para-seni da indossare sotto la canotta e che riparano il seno da eventuali colpi.
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Come ci si veste per praticare il pugilato
Qual è l’abbigliamento giusto per praticare il pugilato? Dipende anche se ti stai semplicemente allenando con il sacco o se stai salendo sul ring.
- i pantaloncini. Il pugilato si pratica con degli appositi pantaloncini pensati proprio per questo tipo di sport. Si tratta di pantaloncini che arrivano più o meno al ginocchio e a vita alta. Anche l’aspetto estetico ha la sua importanza, quindi potrai scegliere il look che più ti piace visto che in commercio ne esistono di diversi modelli;
- i calzini. I migliori sono quelli in cotone elasticizzato, poiché risultano più comodi da indossare;
- la canotta. Meglio optare per un tessuto elastico e traspirante che dia la massima capacità di movimento e garantisca il massimo comfort.
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Quali scarpe indossare
Le scarpe per il pugilato possono essere sia basse che alte, in ogni caso dovranno essere leggere, morbide e con la suola antiscivolo per fare in modo che l’atleta possa muoversi sul ring con la massima libertà. Le scarpe sono un elemento fondamentale e quindi vanno scelte con la massima attenzione. Infatti, un buon paio di scarpe o stivaletti aiuteranno a ottimizzare la performance di gara. Anche se la scelta è del tutto soggettiva, qui di seguito vediamo quali sono le caratteristiche che deve avere una buona calzatura per il pugilato:
- i materiali. Inutile dire che le scarpe per il pugilato devono essere molto resistenti e leggere. Un peso troppo eccessivo appesantisce anche la gamba e rende più faticosi gli spostamenti sul ring, quindi optate per materiali leggeri;
- il tessuto. Scegli un tessuto traspirante che ti permetta di avere il piede sempre asciutto. In genere le scarpe da pugile sono realizzate in pelle con inserti in tessuto traspirante;
- L’altezza della scarpa. In commercio esistono scarpe basse e stivaletti più alti, la scelta è del tutto soggettiva. I modelli a scarpe lasciano più libertà di movimento, mentre quelli a stivaletto sostengono meglio la caviglia.
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Come ci si allena prima del sacco
Il riscaldamento prima di iniziare ad allenarsi con il sacco o prima di salire sul ring per gareggiare contro un avversario, consiste in un allenamento che coinvolge sia gli arti superiori che quelli inferiori. Il riscaldamento generico dura in genere circa 10 minuti, e poi si passa all’allenamento con la corda. Saltare con la corda fa bruciare molte calorie e consuma molte energie, ma allo stesso tempo fa aumentare la massa muscolare. Parte dell’allenamento consiste nel lancio di colpi a vuoto, ovvero nel simulare un incontro vero e proprio oppure un allenamento al sacco. Se ti alleni in una palestra sicuramente troverai sul posto molte corde per allenarti prima di salire sul ring, ma se invece ti alleni in casa, dovrai acquistare una corda per l’allenamento. Puoi sempre optare per una corda personale da portare in palestra.
Nella scelta si deve valutare la lunghezza della corda (adatta alla vostra altezza), la presenza di manici ergonomici (che ti permetteranno di tenere in mano la corda senza che scivoli a causa del sudore).
Quali sono le marche migliori
La scelta della marca è un altro punto molto importante da considerare, perché determina la qualità di un prodotto e scegliere un marchio conosciuto, con una lunga e consolidata storia alle spalle, significa scegliere prodotti affidabili, di qualità, con una lunga durata nel tempo. Ogni marca, poi, ha prodotti più economici e prodotti più costosi. L’abbigliamento e l’attrezzatura di marca ti garantisce, soprattutto nel lungo tempo, una durata e una performance ottimali. Ovviamente, allenandoti e utilizzando i vari accessori del pugile, capirai con maggiore esattezza quali sono i materiali e in generale i modelli da preferire, rispetto ad altri.
Se sei un principiante meglio iniziare con prodotti adatti alla tua preparazione. Se invece sei un professionista meglio optare per modelli pensati proprio per gli atleti professionisti. Le marche più conosciute e apprezzate per l’abbigliamento e l’attrezzatura da boxe sono: Leone 1947, Venum, Luniquz, Sawans, Vector Sports, Groofoo, Green Hill.
Venum
Come scegliere i guantoni per i bambini
I guantoni ideati per i più piccoli (bambini e ragazzi) hanno caratteristiche diverse rispetto a quelli adatti per gli adulti. Sono, infatti, molto più leggeri (dai 4 agli 8 oz). Esistono modelli sia con chiusura a velcro che con chiusura a lacci, anche se quest’ultima soluzione non sembra essere la migliore, soprattutto per i bambini più piccoli. I materiali dei guantoni per bambini sono in pelle o in materiale sintetico. La pelle è sicuramente superiore, in quanto a comfort e a durata nel tempo. I materiali per l’imbottitura, invece, sono il lattice e la schiuma, in grado di assorbire gli urti.
Alcuni modelli di guantoni da bambini hanno un’imbottitura extra nella zona del polso per evitare traumi alle articolazioni. Alcuni modelli di guantoni da bambini presentano una rete traspirante o un foro in prossimità del pollice.
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Ho una laurea in filosofia e un master in economia. Scrivo per la carta stampata e per il web, su argomenti anche molto diversi tra loro. La mia passione? Imparare cose nuove, scoprire, parlare, confrontarmi, reinventarmi un po' in tutto, dalla vita privata a quella professionale. Sono una perfezionista, sempre al lavoro per migliorarmi e migliorare. Amo cucinare, leggere, scrivere, ascoltare musica, e praticare sport all'aria aperta.