Spesso si sente dire, ancora oggi, che la boxe sia un’arte. In effetti è un po’ così, si fatica a pensare che uno sport che racchiude così tante emozioni sia limitato all’utilizzo di una sola parola. Lo sport racchiude sempre tante emozioni e sensazioni diverse, dando la possibilità ai giovani di sfogarsi e praticare un’attività che fa sempre molto bene al corpo e alla mente. La boxe è senza subbio uno degli sport più completi che si possano trovare, adatto a chiunque abbia questa passione, ma in modo particolare ai giovani che hanno intenzione di provare nuove esperienze.
Un famosissimo incontro tra due grandi campioni di qualche anno fa ha riacceso una fiammella che con il tempo sembrava orientata ad uno spegnimento definitivo. Oggi la boxe è tornata ad essere quella disciplina che spopolava in modo particolare nei grandi anni 80′, e sono sempre di più i giovani che stanno riprendendo ad avvicinarsi a questo affascinante mondo.
Come approcciarsi al mondo della boxe
Prima cosa da utilizzare per i vari allenamenti ed i successivi incontri sono i classici guantoni da combattimento. Senza di essi diventa impossibile entrare nel mondo di questo sport. proprio per la loro importanza i giovani o chiunque si approcci a questa disciplina deve scegliere con molta accuratezza i guanti da indossare. Prima cosa, dovranno sicuramente essere comodi e mai di troppo, essendo loro l’oggetto principale per competere in questo sport. Piccola parentesi per chi ha intenzione di tuffarsi a capofitto in questa disciplina, con un po’ di pazienza e spendendo qualche soldo potrete costruirvi una mini palestra direttamente a domicilio acquistando gli strumenti adatti. Ovviamente dovrete accertarvi di avere gli spazi necessari a disposizione, per evitare spiacevoli inconvenienti.
Allenarsi in casa può essere un metodo molto importante per affinare la disciplina e migliorare, soprattutto nelle battute iniziali. E pensare che fino a tanti anni fa i combattimenti avvenivano a mani nude, cosa che era diventata assolutamente troppo rischiosa e pericolosa, visti gli ingenti danni che venivano provocati agli avversari. Oggi, chiunque decida di diventare un pugile o un aspirante combattente ha la possibilità ghiotta di scegliere quali guanti indossare e come. Prediligere almeno nelle battute iniziali, per gli esordienti, un paio di guantoni con una imbottitura pesante è subito imprescindibile, in quanto le tecniche di pugno saranno tutte da limare e più si è protetti meglio è per tutti.
I guanti per i primi pugni
Come detto, chi si approccia alla boxe deve sempre stare attento ad osservare le giuste misure e prendere gli accorgimenti necessari. I dilettanti di conseguenza devono essere il più protetti possibile. Questo non significa che servano lo scudo, l’elmetto ed il giubbotto antiproiettile sia chiaro. Però alcuni misure è necessario prenderle, ad esempio i guantoni dovranno avere un’imbottitura piuttosto corposa e robusta, visto che non si potranno possedere le principali doti e caratteristiche che può avere ad esempio un pugile che sale sul ring da 15 anni. Il rischio concreto di farsi del male esiste e per questo è sempre meglio prevenire che curare, visto che non si tratta di una disciplina come può essere qualsiasi altro sport, nella boxe il contatto fisico esiste ed è piuttosto risaputo ed evidente.
L’imbottitura antishock
Non rientrano nella categoria dei guanti accostati agli esordienti quelli a mano aperta, più adatti per altre discipline. Nelle battute iniziali quindi è sempre bene scegliere i guanti in base alla sicurezza (cosa che in realtà andrebbe fatta sempre) ed evitare magari quel bel modello colorato che ci piace tanto in un determinato negozio. Esiste chiaramente una bella soluzione alternativa, quella di personalizzare i guanti scegliendo quelli più adatti a chi è alle prime armi.
I materiali
I guantoni spesso e volentieri vengono rivestiti in tessuto sintetico (detto anche similpelle) o in pelle.
Fino a diversi anni fa i guantoni rivestiti in tessuto sintetico avevano la caratteristica spiacevole di spellarsi e a deteriorarsi nel giro di qualche mese di utilizzo, soprattutto se venivano utilizzati in maniera intensa al sacco. Oggi i guanti e la lor qualità sono nettamente migliorati e non hanno nulla da invidiare in termini di longevità ai classici guantoni di pelle.